Contemporary art space
Contemporary art space
linea è uno spazio di produzione, studio e ricerca sui linguaggi e le pratiche del contemporaneo, con sede a Lecce. Nasce nel 2020 su iniziativa di Alice Caracciolo e si avvale della collaborazione di Caterina Quarta, Marco Vitale, Mariantonietta Clotilde Palasciano. Attraverso un programma pubblico di mostre, live performance e incontri, indaga pratiche e linguaggi della ricerca artistica più attuale con l’obiettivo di creare uno scambio dialettico tra artisti, curatori e pubblico e colmare, così, la distanza esistente tra quest’ultimo e l’opera d’arte. Lo spazio espositivo, caratterizzato da un’ampia vetrina, mira a costruire un dialogo tra le opere esposte e l’ambiente circostante. linea è anche una scuola di alta formazione sulla fotografia e l’immagine contemporanea, nata dall’esigenza di sistematizzare una formazione approfondita e all’avanguardia su tali tematiche.
Contemporary art space
Contemporary art space
linea è uno spazio di produzione, studio e ricerca sui linguaggi e le pratiche del contemporaneo, con sede a Lecce. Nasce nel 2020 su iniziativa di Alice Caracciolo e si avvale della collaborazione di Caterina Quarta, Marco Vitale, Mariantonietta Clotilde Palasciano. Attraverso un programma pubblico di mostre, live performance e incontri, indaga pratiche e linguaggi della ricerca artistica più attuale con l’obiettivo di creare uno scambio dialettico tra artisti, curatori e pubblico e colmare, così, la distanza esistente tra quest’ultimo e l’opera d’arte. Lo spazio espositivo, caratterizzato da un’ampia vetrina, mira a costruire un dialogo tra le opere esposte e l’ambiente circostante. linea è anche una scuola di alta formazione sulla fotografia e l’immagine contemporanea, nata dall’esigenza di sistematizzare una formazione approfondita e all’avanguardia su tali tematiche.
Pubblicazioni
>>>>> Poster mostra Sea Bones
Homo ludens
Homo ludens
Artista: Mario Cresci
Titolo della mostra: «Homo ludens»
A cura di: Flavia Parisi e Alice Caracciolo
Con il sostegno di: Strategia Fotografia 2023
Promosso da: Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ministero della Cultura
Con il contributo di: Direzione regionale Musei nazionali di Puglia / Castello Carlo V
In collaborazione con: Archivio Mario Cresci, Galleria Materia
​
Opening: 26 luglio 2024, ore 18:30
Luoghi: Castello Carlo V / linea, Lecce​
Info: qui
Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea nell’ambito dell’avviso pubblico Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.
Una parte della nuova produzione di Mario Cresci è esposta presso il Castello Carlo V di Lecce, con una mostra che comprende fotografie a colori, documenti d’archivio dalla storica serie Misurazioni, del 1979, una selezione di fischietti e documenti dal Museo della Ceramica di Cutrofiano.
linea al contempo presenta un focus sulla nuova produzione dedicato al rapporto tra fotografia e grafica, accompagnato da disegni e documenti che raccontano il processo creativo dell’artista, promuovendo l’approccio di ricerca dei workshop di fotografia della scuola.
Al termine della mostra le opere del progetto Spazio Materia Azione, ora esposte nella mostra Homo ludens, entreranno a far parte della collezione permanente del Museo della Ceramica di Cutrofiano.
​
******
​
Nel suo percorso di oltre cinquant’anni nella poliedricitaÌ€ dell’immagine fotografica, Mario Cresci si eÌ€ servito a piuÌ€ riprese, e particolarmente in Basilicata nel progetto Misurazioni, di esplorazioni nella cultura materiale di un dato territorio come metodo di ricerca del rapporto tra forma e significato, tra produzione artigianale e cultura immaginativa. A partire da processi di comparazione, associazione e manipolazione fotografica e grafica di oggetti d’uso domestico e tradizionale, Cresci entra in una profonda relazione con la cultura delle mani, con la materia viva, con la terra ed il territorio, schivando la dimensione retorica e folkloristica grazie ad un metodo analitico, di cui la mostra Homo ludens eÌ€ l’eccezione che conferma la regola.
Testo di Flavia Parisi
(versione integrale qui)
Video intervista in mostra
Fabio Bola e Andrea D’Elia
con Danea Urso
Intervista
Flavia Parisi
Profilo biografico dell'artista
Mario Cresci
Mario Cresci (Chiavari, 1942) ha sviluppato fin ottobre 2024 dalla fine degli anni sessanta un complesso corpo di opere che varia dal disegno, alla fotografia, al video, al site specific.
Il suo lavoro si è rivolto a una continua investigazione sulla natura del linguaggio visivo usando il mezzo fotografico come pretesto opposto al concetto di veridicità del reale.
Dal 1974 alcune sue fotografie fanno parte della collezione del MoMA di New York.
Altre sue opere sono presenti in numero considerevole nelle collezioni di varie gallerie, musei, istituti e centri di ricerca italiani ed esteri. Nel 2004 la prima antologica alla GAM di Torino con Le case della fotografia. Del 2023 un ampio focus su temi specifici della sua ricerca d’autore tra gli anni ’60 e ’80 in L’esorcismo del tempo al MAXXI di Roma.
Ha diretto l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo dal 1991 al 1999.
Attualmente insegna all’ISIA di Urbino e organizza workshop in tutta Italia.
Nel 2019 pubblica Segni migranti, storie di grafica e fotografia (PostCart Edizioni, Roma), un compendio della sua ricerca grafica e fotografica. Vive e lavora a Bergamo.
Rassegna stampa
- C. Franza, Il fotografo Mario Cresci e le realtà culturali del leccese in mostra al Castello Carlo V di Lecce, Il Giornale, 22/07/2024
- P. Marino, «Il magico incontro tra Cresci e il Salento, La Gazzetta del Mezzogiorno, 25/07/2024
- C. Cipriani, Cresci, la creatività dell'Homo ludens, Quotidiano di Puglia, 25/07/2024
- R. La Carbonara, Homo ludens. Il gioco dell'identità negli scatti di Cresci, La Repubblica 25/07/2024
- V. Gaetani, Homo ludens, Rivista Segno, 31/07/2024
- C. Cipriani, Homo ludens_ intervista con il fotografo Mario Cresci, Exibart, 02/08/2024
- C. A. Quintavalle, Per chi suona lo zufolo di Cresci, La Lettura, 05/08/2024